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Twenty-year saga: Jägermeister vs. Unicum. Devices included in a complex trademark may be independently protected

La Cassazione, in un caso seguito dallo Studio Legale Jacobacci & Associati e durato vent'anni esatti - e non è finito - ha stabilito che è possibile attaccare lo stesso marchio, con due azioni separate, e che quando si tratta di marchi complessi per integrare la contraffazione è sufficiente l'imitazione della parte figurativa, anche se nel marchio sia presente una parte verbale che gode di notorietà e il contraffattore usi insieme all'elemento figurativo una parola completamente diversa. Pubblichiamo l'articolo scritto da Massimo Introvigne e pubblicato sul forum giuridico inglese "Lexology": 

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